EMILIO CALDARA

Emilio Caldara nasce il 20 gennaio 1868 a Soresina da una famiglia di modeste condizioni,
laureandosi in giurisprudenza Pavia. Nel 1891 si trasferisce a Milano, dove lavora come segretario della Società per la pace di E. T. Moneta, il premio Nobel per la pace italiano 1907, frequentando Filippo Turati e Leonida Bissolati e collaborando prima al quotidiano “La lotta di classe” poi alla”Critica sociale”, nel 1896 diventa corrispondente da Milano dell’ “Avanti!”.

Dal 1894 inizia una serie di condanne giudiziarie, nel dicembre è condannato a tre mesi di confino, e dopo i fatti del ‘98 viene condannato a tre anni di carcere, per cui è costretto a riparare a Lugano. Dove collaborò alla stesura dell’opuscolo su Bava Beccaris, pubblicato a Lugano e diffuso in Italia con il falso frontespizio A. Manzoni. I promessi sposi e titolo interno: La storia di un delitto. A difesa della verità.