Mercoledì 31 gennaio ore 18 è stato presentato al Circolo Caldara il secondo Paper su “Il finanziamento delle infrastrutture e dei trasporti a Milano – il caso delle linee metropolitane”.
Per commentare questo paper sono intervenuti l’assessore al bilancio del comune di Milano Emmanuel Conte, il Direttore Generale di Atm Arrigo Giana e Oliviero Baccelli Professore alla Bocconi sui temi di Economia e politica dei Trasporti.
L’avv Monica Colombera, che ha coordinato il gruppo che ha predisposto questo Paper (Fabio Terragni, Giorgio Goggi, Salvatore Crapanzano e Franco D’Alfonso) ha avviato l’incontro spiegando sinteticamente ai presenti i contenuti del paper.
Tutti i relatori hanno iniziando il proprio intervento con un riconoscimento al documento molto interessante e ben argomentato, perché senza polemiche e pieni di analisi e di proposte.
Oltre a prendere atto con soddisfazione dei complimenti dati al Caldara ed al gruppo di lavoro – perché purtroppo è vero che a Milano nessuno aveva pensato di predisporre documenti di questo tipo! – è giusto ricordare che l’assessore Conte ha detto tra l’altro di aver condiviso la strada dell’acquisizione della M4 anche perché si sente parte culturalmente della “corrente di pensiero” del Caldara, che Giana è andato ben oltre i complimenti di circostanza ( “raramente mi è capitato di leggere un testo su questi temi così argomentato e professionale”) mentre il prof Baccelli ha persino aggiunto – dopo avere sentito anche gli interventi di Conte e Giana – che ringraziava perché “aveva avuto l’occasione di imparare!”
I primi tre interventi sono stati tecnicamente eccellenti, molto chiari, anche se riferiti a problematiche non facili per tutti.
Nella seconda serie di interventi si sono toccati anche argomenti diversi, su sollecitazioni di alcuni soci presenti che non hanno fatto mancare domande un po’ irriverenti (perché avete comperato le quote M4 togliendo le castagne dal fuoco a Webuild oppure perché aumentate il prezzo del biglietto per sanare il deficit ATM).
Le risposte dell’assessore e del DG di ATM sono state così chiare e disarmanti – e qui è necessario dire che solo sentendo la registrazione delle risposte si potrà capire bene cosa è successo – che alla fine la vera “colpa” degli amministratori – su questo tema rei confessi…- è stato stabilito essere ka carenza di comunicazione!
I relatori sono rimasti contenti di poter avere l’occasione di spiegare e rispondere. Più in generale, la responsabile della comunicazione di ATM – che era presente – ha convenuto sull’utilità di fare degli incontri per chiarire cosa e come comunicare. Anche sulla questione biglietti c’è necessità di fare chiarezza.
Segnalo l’interessante intervento del consigliere comunale Gianluigi Radice che ha spiegato molto bene cosa è realmente successo per la 73: perché era stata tolta e perché poi è stata in parte rimessa.
L’evento è andato al di là delle più rosee aspettative perché gli argomenti erano particolarmente ostici, ma oltre ai risultati … siamo anche riusciti ad ottenere una nuova commessa, ovviamente ricca di incoraggiamenti e complimenti e povera di qualsivoglia contributo economico : sia l’assessore Conte che il DG Atm Giana ci hanno chiesto un approfondimento sull’ipotesi di società INFRA che abbiamo proposto e sulla quale si sono dichiarati interessati.
Salvatore Crapanzano convocherà il gruppo di lavoro nei prossimi giorni per discuterne.