Le privatizzazioni, una storia di illusioni perdute
Il periodo delle privatizzazioni in Italia aveva acceso molte speranze ma soprattutto molte illusioni, andate deluse come ammettono Pietro Modiano e Marco Onado, confessando di aver “peccato di ottimismo” nell’introduzione di Le illusioni perdute “Banche, imprese e classe dirigente in Italia dopo le privatizzazioni “una puntuale e acuta storia economica dell’Italia che parte dal secondo dopoguerra.
Gli stessi autori però aggiungono “i vecchi sogni erano bei sogni” citando qui un vecchio film di Clint Eastwood, quasi a giustificare come trenta anni dopo, dopo un bilancio non particolarmente lusinghiero di quella esperienza, si possa tornare a parlarne anche se un po’ troppo superficialmente.
L’incontro al Caldara di venerdi 22 marzo alle h 17 30 presso la sala Salvadanee di via de Amicis 17 sarà quindi un’occasione per fare un bilancio “consuntivo” sugli esiti odierni di quella stagione ma anche un “preventivo” su quel che potrebbe succedere su quel che potrebbe succedere se la finanziaria del governo Meloni realizzasse le nuove privatizzazioni che ha indicato per ora solo con titoli e (troppo) grandi numeri.
Ne discuteranno con Modiano e Onado, i giornalisti economici Paolo Bricco de Il sole 24 ore, Ferruccio De Bortoli editorialista del Corriere della sera , Giuliano Pisapia già sindaco di Milano e parlamentare europeo, gli economisti Letizia Giorgetti e Mario Mazzoleni, con la moderazione di Cristina Tajani, socia del Centro Studi Caldara e senatrice.
Tra illusioni, delusioni e speranze NON si discuterà di passato, ma del nostro futuro: venerdì conviene esserci, date retta…
Franco D’Alfonso
Presidente Circolo Centro Studi Emilio Caldara
